
Giovedì prossimo, 22 ottobre, incominceremo la Catechesi dei giovani e degli adultiche quest’anno sarà sui primi capitoli della Genesi.
Perché la scelta di questi testi? Si tratta di testi molto conosciuti, ma spesso la lettura che se ne dà è ingenua e approssimativa, certamente non all’altezza della loro bellezza e della loro profondità. Questo è il primo motivo. Ce n’è anche un secondo. Questi testi, indagando le origini dell’uomo e dell’universo, rappresentano una straordinaria via d’accesso al mistero dell’uomo e al mistero di Dio. L’ultimo motivo è legato al tema che dovrebbe fare da sfondo a questo anno pastorale: il tema della sapienza. Chi è l’uomo sapiente secondo la Bibbia? L’uomo sapiente è quello che si fa domande, quello che si interroga sul senso delle cose, quello che cerca in profondità non accontentandosi di rimanere in superficie. Se è così niente è più sapienziale di queste pagine: esse nascono dal desiderio che l’uomo di ogni tempo ha di dare un significato a ciò che è e a ciò che vive.
L’incontro sarà in salone teatro dalle 21.00 alle 22.30. Durante l’incontro ci sarà spazio per interrogare il testo facendo emergere i grandi temi che l’attraversano; e ci sarà spazio per un confronto che ci permetta di condividere le risonanze che il testo ha provocato in noi.
A chi sono destinati questi incontri: agli operatori pastorali, a tutti coloro che all’interno della comunità svolgono un ruolo educativo e formativo, a tutti coloro che sono curiosi e vogliono approfondire la loro fede, a tutti coloro che non si accontentano di una lettura solo superficiale del testo sacro, consapevoli che in esso è custodita la parola che fa vivere.
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