
La storia della chiesa non rappresenta un “dopo” rispetto alla storia di Gesù, ma si inserisce nell’alveo di una storia di salvezza di cui Gesù è e sarà per sempre il principio e la fine, lo ieri, l’oggi e il domani. Questa potrà sembrare un’ovvietà ma non lo è. E non lo è nemmeno per gli apostoli della “prima ora“, i quali, spesso, si trovano a fronteggiare la tentazione di lasciare Gesù indietro, di metterlo da parte, di lasciarcelo dietro le spalle. E di questa tentazione, di ieri e di oggi che parla la meditazione proposta nella Lectio sugli Atti degli Apostoli di Giovedì scorso. Se vuoi saperne di più leggi qui il testo integrale della meditazione.