Discorso alla città dell’Arcivescovo

Discorso alla città dell’Arcivescovo

Nel tradizionale discorso per la festa del patrono ambrosiano l‘arcivescovo Delpini ha elogiato la buona politica, facendo un appello alla fraternità.

Il suo è un invito accorato ad accogliere i «gemiti inascoltati» di Milano e del mondo. Un appello a non chiudersi in paure ed egoismi, a farsi sempre incontro agli «altri», a scoprirsi «popolo in cammino». E un triplice «elogio»: l’elogio della «inquietudine» che bussa alle porte delle nostre certezze; l’elogio del «realismo della speranza» che «riconosce la vocazione alla fraternità iscritta in ogni vita umana» e contesta la rassegnazione alla guerra, alla violenza, all’ingiustizia; l’elogio della «democrazia rappresentativa» e della politica che è servizio del bene comune, a partire da «chi è più fragile e bisognoso». 

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