Dire che la preghiera cristiana è essenzialmente preghiera liturgica significa certo affermare che essa è preghiera di popolo, è preghiera di comunità, dove soggetto non è l’io, ma il noi. Ma non solo! Dire che la preghiera cristiana è essenzialmente preghiera liturgica significa affermare che essa, quando nasce, nasce sempre dentro lo spazio di una presenza già data. La preghiera cristiana è sempre risposta a qualcosa che è già accaduto e ci interpella, è sempre reazione ad un evento che precede la nostra invocazione e la suscita, è sempre memoria di una presenza che si lascia continuamente ricevere.
Questo è il suo principio di verità. Senza di esso, senza, cioè, una soglia in grado di aprirci al mistero del venire imprevedibile di Dio, in nulla sarebbe dissimile dall’idolatria …
Date degli incontri
Domenica 12 febbraio 2023 ore 11.15 | Vecchia liturgia e nuova liturgia: questione di prospettive… |
Domenica 12 marzo 2023 ore 11.15 | Liturgia e sacramento. Non una semplice preghiera. |
Domenica 16 aprile 2023 ore 11.15 | Cosa vuol dire celebrare? Protagonisti non spettatori … |
Domenica 7 maggio 2023 ore 11.15 | Estetica del sacro: i linguaggi della fede. |